25 aprile

25 aprile.

Venticinque aprile.
Sia detto senza offesa o polemica alcuna, ma io ho sentimenti e pensieri niente affatto concilianti con quelle parti politiche che non hanno mai (o quasi) riconosciuto i significati, i valori e i colori della Resistenza.
Allo stesso modo, ho sentimenti e pensieri niente affatto concilianti con quelle parti politiche che stringono alleanze o accordi o patti di governo con quelle parti politiche che non hanno mai (o quasi) riconosciuto i significati, i valori e i colori della Resistenza.
Sia detto senza offesa o polemica alcuna. Ma sia detto.

 

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2 Comments

  • Giulio

    25 Aprile 2013 at 02:50

    25 Aprile 2013.
    Sia detto senza offesa o polemica alcuna, ma invece io ho pensieri e sentimenti niente affatto concilianti con quelle parti politiche che hanno fatto la loro fortuna economica e politica con i significati (pochi), i valori (tanti e in contanti)e i colori (rosso comunista, la più sporca associazione a delinquere che l’uomo abbia mai inventato) della resistenza.
    Oggi 25 Aprile 2103 , forse, nascerà un governo di italiani politicamente e intellettualmente intelligenti, cosa assai rara nei settant’anni di vita democratica del nostro Paese, che superando tutte le incrostazioni nocive di retaggi demagogici, populisti e di personali tornaconti, che sarà finalmente proiettato a risolvere i veri problemi dei suoi concittadini, senza distinzione di colore e pensiero politico. Potrà essere il primo governo di cittadini liberi da ideologie partigiane, vero cancro della vera democrazia.
    25 Aprile 2013, a Venezia si festeggia S.Marco, patrono della città, e per gli innamorati è la “festa del boccolo”.

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    • Gianni

      25 Aprile 2013 at 09:47

      Ciao Giulio, libero di festeggiare la “festa del boccolo” e San Marco, ci mancherebbe altro.
      Libero di pensarla diversamente, anche.
      “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Come saprai, è scritto nell’articolo 21 della Costituzione italiana, entrata in vigore dopo otto anni dall’inizio della seconda guerra mondiale e ventidue anni dall’inizio della dittatura nazifascista. Di sicuro la Carta Costituzionale non sarebbe mai nata, senza il 25 aprile.
      Come vedi i significati e i valori di questa data sono enormi. E i colori, a dirla tutta, sono – o dovrebbero essere – quelli dell’arcobaleno della pace.
      Buona giornata libera.

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