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Quindi?

Quindi? Questa mattina mi sono avvicinato allo specchio e ho notato i miei occhi che mi fissavano, sembravano volermi dire “Quindi?”.Allora ho detto “Quindi cosa?”.Siamo rimasti in silenzio per un minuto e mezzo. Poi ci siamo mandati a quel paese.

Infranti

Infranti. L’altra mattina pioveva e c’era il sole. Zigzagavo tra pozzanghere sbrilluccicanti e mucchi di foglie secche. La realtà sapeva di olio, aglio e prezzemolo. Ho sollevato lo sguardo e da un albero semispoglio un passerotto si è levato in volo. E quindi un altro. E un altro ancora. Poi da una finestra del palazzo…

Diari del Canada (3)

Diari del Canada (3). Toronto, Chinatown, mattina. Il negoziante ha una specie di voglia sulla guancia. – Where are you from? – mi chiede. – Sardegna. – Oh, Spain is beautiful! – …      

Le cerimonie del buongiorno

Le cerimonie del buongiorno. A quanto ho potuto appurare, erano in due e sono arrivati a bordo di un camioncino, questa mattina alle 7 e 45, minuto più minuto meno. Erano armati di tutto punto. Hanno parcheggiato e si sono diretti verso il giardino. Uno imbracciava un tagliasiepi elettrico e aveva con sé anche un…

Digli sempre di sì

Digli sempre di sì. Cagliari, lunedì mattina, autobus. Al telefono una donna di circa quarant’anni. Il tono della voce è alterato. – Io non lo so. Ti dico. Non lo so. Tu comunque digli sempre di sì. Anche se non è così. Ma a te, cosa te ne frega? Esatto. Brava. Digli di sì e…

Dissociarsi

Dissociarsi. Mi sono alzato non dico di buonumore ma per lo meno con i coglioni che non giravano come al solito, diciamo ben disposto nei confronti dell’umanità e con un piglio da esistenzialista dissociato, più tendente alla spregiudicatezza che al significato astratto e precario della vita, e perfino starmene seduto a gambe incrociate o ritenermi…

Appositi sostegni

Appositi sostegni. Cagliari, ieri mattina sull’autobus. Voci varie, senza volti. – C’è troppo freddo! – Eh, ma sed’entra troppa gente poi… – Ma non si può abbassare, l’aria? – Guardi, signora, ha detto il telegiornale che domani piove. – Autista! – Sì, ma fuori fa caldo. – Oi mi seu bistìa spullìnca. Innoi esti cosa…

Pancia

Pancia. Mattina, Roma, Via del Corso. Due ragazze sui vent’anni attraversano la strada. – Te devo di’ ‘na cosa: c’ho ‘a pancia piena. – Nun me ne parla’. Due giorni che non riesco a cagare.    

Carteggi (5)

Carteggi (5). Ciao, ti scrivo per dirti che non mi sono affatto dimenticato di te. Puoi credermi. Come potrei dimenticarmi di te e delle stelle marine appese ai tuoi stivali? O di quel tuo cappello a forma di Giorno Del Giudizio? Ogni tanto faccio degli strani sogni, e in questi sogni le stelle marine mi…

Su livelli sfalsati

Su livelli sfalsati. L’altra mattina camminavo e guardavo le persone che incrociavo, le guardavo e le ascoltavo, le guardavo il tempo di uno sguardo, le ascoltavo il tempo di un niente, alcune parlavano al telefono, altre invece parlavano tra di loro, e tutte comunque sembravano avere tante cose da dirsi, tantissime cose da dirsi, e…

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