Mi è saltato di nuovo in mente. Con tutte le voci brutte che si sentono in giro, con tutte le facce brutte che si vedono in giro, con tutte le schifezze brutte che si toccano in giro, con tutti i sogni brutti che si sognano in giro, con tutte le immagini brutte che si immaginano…
Avanti e indietro
Avanti e indietro. Lo guardavo strano, Fausto. Ma dopotutto lui era Fausto. E tutti lo guardavano strano. Fausto che faceva avanti e indietro, da un molo all’altro. Fausto era alto, timido e molto serio. Il viso lungo, gli occhi color del cielo, una piccola macchia viola sul mento. Fausto lo incontravo al porto. Lui camminava,…
Carteggi (29)
Carteggi (29). Ti scrivo perché ho necessità di raccontarti un paio di cose, non proprio un paio, più di un paio, almeno quattro o cinque, diciamo cinque, per essere precisi. Tieni tu il conto, mi fido. Qui fa molto freddo. Ho acceso la stufa ma dopo venti minuti si è rotta. Non so che cosa…
Carteggi (28)
Carteggi (28). Ciao,scusa se vado a capo. Mancherebbe il punto, questa è l’incongruenza. Si va a capo dopo un punto, in genere. All’inizio di una riga. Della riga successiva. Ma non importa. Come ben sai, ci sono discorsi che non possono subire interruzioni. Tutto deve filare liscio sullo stesso paragrafo, in genere. Oggi è l’onomastico…
Sfide (4)
Sfide (4). Nel lento pascolare del tempo che sovrasta i giorni di festa, osservo il cielo grigio, un manto cupo che incombe sui ritmi pigri, modulati dal silenzio dei volti intorpiditi, da guazzetti di pensieri sospesi come asceti sul pendio dell’uggia dicembrina. Oltre l’orizzonte inanimato, timidi squarci di luce svelano voli di gabbiani. Danzano, sospinti…
Fiore
Fiore. Lei e lui, entrambi sulla settantina, sono seduti al tavolino del bar e discutono dell’età di Alvaro Vitali mentre in sottofondo parte la musica di “Der Kommissar” di Falco. – Ma quanti anni avrà?– Alvaro Vitali?– Eh. – Ih, più di ottanta. – E cittirì. – Aspe’ un attimo. Prende il telefono.– Google, quanti…
Sfide (3)
Sfide (3). – Aspetta un attimo.– Aspetta cosa?– Aspetta, aspetta.– Sta per succedere qualcosa?– Aspetta, ti ho detto.– Ma aspettiamo e basta?– Tu aspetta.– E poi?– Intanto aspetta. Poi vedremo.– Aspettare così, senza senso, non mi va.– Ci vuole un minuto, aspetta – Il minuto è passato.– Hai sentito?– Sentito cosa?– Niente, è solo pugilato…
Il concetto di verità
Il concetto di verità. Un incontro casuale per strada. – Ciao.– Ciao.– Ti trovo bene.– … – Sul serio. Ti trovo bene.– Mi trovi? Che cos’è, mi cercavi? Sono per caso un paio di scarpe? “Guarda un po’, ho trovato gli stivali che volevo”. O mi hai preso per un libro? “Ecco, ho trovato il…
Sfide (2)
Sfide (2). Oggi mi sento prigioniero di una bizzarra e insistente turbolenza cerebrale, passeggio e guardo il cielo, rifletto sulla quantità smisurata di volatili che popolano la città, decine di migliaia, se non centinaia di migliaia di specie, passeri, piccioni, merli, cornacchie, gabbiani, storni, pettirossi, folaghe, rondini, verdoni, pappagalli, fringuelli, e mentre passeggio e guardo…
Cappa di silenzio
Cappa di silenzio. Ieri mattina. Cagliari, autobus, linea M. Alla fermata salgono a bordo in cinque o sei. Donna sulla quarantina (lievemente alterata, rivolta all’autista): – Eh, aspettando un’ora! Autista (pacato): – Non è colpa nostra. Uomo sulla trentina: – Non se ne può più! Autista (un po’ meno pacato): – La città è paralizzata,…