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Il calcio non è uno sport per nocchieri

Il calcio non è uno sport per nocchieri.

Dal quotidiano più diffuso nei circoli portuali.

Titolo: “Corazzata Rossoblu!
Sommario: “I dirigenti fiduciosi: traghetteremo la squadra in Europa.
Occhiello: Grande prova ieri in amichevole“.

Dall’inviato.
L’incontro tra il Cagliari e la rappresentativa delle Vecchie Glorie della Marina Mercantile si è arenato al 90′ sul risultato di 2-1.

È stata una partita giocata in modo straordinario dai nostri tirrenici in maglia rossoblu. Ecco il diario di bordo.

L’ammiraglio Ficcandenti conferma l’undici delle ultime gare. Schettino in porta, Gavitello a dritta, il tedesco Skipper a babordo, Zavorra, Tangone e Trinchetto sulla linea della chiglia. A fare da boa, nel bacino di sua competenza, c’è l’austriaco Sonar, mentre la coppia navigata Barcarizzo e Galloccia si dispone in coperta, e il duo argentino Passerella e Cuccetta sguazza a prua. Tutti gli altri in banchina.

I primi minuti si sciolgono nella gestione liquida del pallone, mentre i mercantili pressano aggressivi. La prima occasione per loro capita su una bolina piazzata: bozzello a gancio di Bompresso, solo davanti al boccaporto, Schettino è battuto, ma Trinchetto è pronto a cazzare. Dopo il quarto d’ora i tirrenici sardi guadagnano campo e fiducia. La prima occasione al 18′: il portiere ospite sventa sottobordo una pericolosa sorbona di Barcarizzo. Al 25′ ci prova Cuccetta: il suo destro a giro sulla rosa dei venti va a impattare contro la stazza degli avversari. Al 40′, dopo un periodo di calma piatta, la linea di galleggiamento dei mercantili va a picco. Lancio da babordo per Sonar che controlla largo, sfugge al raddoppio di abbordaggio e centra morbido come una biscaglina. Il portiere è scavalcato e Passerella infila nel tambuccio della cambusa.

Nell’intervallo, Gran Pavesi per tutti e squadre alla fonda.

Si riprende con i mercantili che al 3′ perlustrano nella difesa tirrenica utilizzando scandagli di nuova generazione. Al 5′ Schettino è lesto nell’evitare una bitta con sestante. Il Cagliari Tirrenico pare una corazzata inaffondabile. Ma al 16′ della ripresa è l’imprendibile Bompresso a tarchiare la difesa rossoblu. Gavitello scivola a tribordo. Ne approfitta il centrattacco ospite che, da una distanza di tre miglia, lascia partire un ventinpoppa che si infila nel sette e gonfia la stiva rossoblu.

I gagliardi rossoblu tirrenici replicano tre minuti più tardi. Sfruttando un ammutinamento della trequarti ospite, Barcarizzo vira forza quattro, sguscia a babordo, attuzza un timoniere, sgancia la scialuppa, getta l’ancora e offre il più comodo degli assist per Cuccetta che può salpare indisturbato verso la rada avversaria. A questo punto l’argentino fa la cosa più semplice. Si immerge nella falla, issa la vela a balestone e scaglia la gomena: scarroccio imprendibile, il raddoppio è servito.

Alla sirena finale, aria di burrasca tra l’equipaggio dei mercantili e il loro contrammiraglio.
Dall’oblò rossoblu, invece, solo urla festose. L’armatore cagliaritano, ai microfoni di Tele Cabotaggio, ha dichiarato: “Undici uomini sulla cassa del morto, yo-ho-ho! E una bottiglia di rum! Il vino e il diavolo hanno fatto il resto, yo-ho-ho! E una bottiglia di rum!”.

 

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