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  • Tag Archives:  Estate

Stai zitto

Stai zitto. L’altra sera sull’autobus. Sale una coppia sulla cinquantina. Lui si siede, lei sta in piedi. A un certo punto lui si volta e le borbotta qualcosa. Lei lo guarda, si leva la mascherina e a voce alta gli dice: – Cosa c’è? Zitto! Stai zitto!Segue un altro timido borbottio. – Zitto, ti ho detto! Zitto! Conch’e bassa…

Sopportare

Sopportare. “Ci sono individui costituzionalmente infelici. Strutturalmente. A prescindere da ogni circostanza: infelici. Ogni cambiamento apporta delle varianti, ma sempre all’interno del sistema integrato dell’infelicità. Posso, però, questo sì, affinarne le modalità. Posso sforzarmi di essere infelice ogni volta un po’ meglio – per consapevolezza, ideali, prospettive storiche – di quanto fossi fino a ieri….

Lì per lì

Lì per lì. “Le linee sono momentaneamente occupate, siete pregati di attendere”. Alla voce femminile, lievemente robotica, si alterna una sequenza musicale di dieci secondi, l’intro della Primavera di Vivaldi. La sequenza è ripetuta due volte, poi di nuovo la voce, “Le linee sono momentaneamente occupate”, poi di nuovo Vivaldi, e così via in un…

Salvato (quarant’anni dopo)

Salvato (quarant’anni dopo). Giugno 1980, mattina.Ieri sera in sala prove, mentre preparavamo i pezzi che suoneremo tra qualche giorno alla festa al circolo degli ex marinai, una serata che abbiamo organizzato per un gruppo di anziani, qualche parente e un pugno di militari in pensione, mentre buttavamo giù la scaletta dei pezzi, un po’ di…

Pronto alle occasioni sartoriali

Pronto alle occasioni sartoriali. In queste ultime settimane ho scritto un libro dedicato alla quarantena e alla pandemia, uno di quei libri che in inglese vengono definiti con due parole, che tradotte in italiano diventano venti: libro scritto e pubblicato in tempi strettissimi, nel quale viene raccontato, interpretato e commentato un noto avvenimento della cronaca…

Quindi?

Quindi? Questa mattina mi sono avvicinato allo specchio e ho notato i miei occhi che mi fissavano, sembravano volermi dire “Quindi?”.Allora ho detto “Quindi cosa?”.Siamo rimasti in silenzio per un minuto e mezzo. Poi ci siamo mandati a quel paese.

Che cosa farai dopo, Bob Dylan?

Che cosa farai dopo, Bob Dylan? Che cos’è un capolavoro? Chi è in grado di riconoscere un capolavoro? L’autore dell’opera? Il critico? Noi comuni mortali? E sulla base di che cosa, di quale parametro definiamo un capolavoro? Chi visita il Metropolitan Museum di New York resta incantato davanti ai tanti capolavori esposti. Forse però non…

Semplicemente dylaniani

Semplicemente dylaniani. Se c’è una cosa che mi ha sempre colpito di Bob Dylan, oltre alle sue canzoni e alla sua arte, ovviamente, sono le storie più o meno strampalate e gli aneddoti più o meno divertenti che circolano su di lui, sulla sua vita e sulla gestazione delle sue opere. Alcuni episodi sono davvero…

Nuove soluzioni

Nuove soluzioni. Mi sembra strano che nessuno abbia ancora pensato a un’app per le spiagge da asporto. E nei giorni pari consegne a domicilio.

Rivalutare tutto

Rivalutare tutto. Andrà tutto bene, presto guarderemo con nuova consapevolezza ogni piccola gioia quotidiana adesso negata, e quest’estate, di rientro a casa dopo una giornata trascorsa in riva al mare, felici e sorridenti potremo dire ai nostri cari: “Il PQ era strapieno e c’era perfino un meraviglioso frago di ascella”.

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