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  • Tag Archives:  Gianni Zanata

Sgomitare

Sgomitare. Mi ricordo di quand’ero ragazzino e andavo a tagliarmi i capelli. Il salone del barbiere era uno spazio ridotto, un bugigattolo, e in fondo al locale c’era una panca sulla quale sedevano i clienti in attesa. Giunto il mio turno, mi sistemavo sulla poltrona, poggiavo i gomiti sui braccioli e aspettavo che il barbiere…

Ciao ciao ciao

Ciao ciao ciao. L’autobus va a rilento, sembra che la strada sia interrotta per alcuni lavori. La donna, sulla cinquantina, è seduta vicino al finestrino e parla coprendosi la bocca con una mano. – Sì. Sono sul pullman. Eh. L’ho preso, sì. Va bene. E tu? Dove sei? Ah. E dove vai? Ah. Va bene….

Al massimo

Al massimo. Ieri ho visto una ragazza che indossava una maglietta con su scritto SONO PAZZA DI ME. Ci ho pensato un po’ e mi sono detto che non riuscirei a indossarla, una maglietta con su scritto che sono pazzo di me. Lo riterrei un eccesso di autostima. Non riuscirei a indossare nemmeno una maglietta…

Le parole di circostanza

Le parole di circostanza. Credo che sia stato poco prima del pareggio del Cagliari, una cosa che è successa intorno al quarto d’ora del primo tempo, uno scontro tra due calciatori a centrocampo, un’entrata che il difensore dell’Udinese poteva risparmiarsi. In quel preciso istante la signora sessantenne che era seduta davanti a me, e che…

Di uno di noi

Di uno di noi. Cagliari, pomeriggio, autobus linea PF. Salgono due tizi più sui quaranta che sui trentacinque, uno in tuta da ginnastica, l’altro in abito e camicia. Canticchiano una canzone di Adriano Celentano. – Questa è la storia… – Di uno di noi… – Oh Massi ma la chiamiamo la dottoressa? – Aspe’ che…

Sfide mozzafiato

Sfide mozzafiato. L’altro giorno, mentre passeggiavo, all’improvviso ho sentito un profumo di spaghetti aglio, olio e peperoncino. In realtà il profumo di spaghetti non l’ho sentito. Nemmeno quello del peperoncino. Ma dell’aglio appena soffritto, sì. Mi sono guardato intorno, c’era uno spiazzo oltre la strada, molte auto parcheggiate e alcuni alberi e dei palazzi con…

Pancia

Pancia. Mattina, Roma, Via del Corso. Due ragazze sui vent’anni attraversano la strada. – Te devo di’ ‘na cosa: c’ho ‘a pancia piena. – Nun me ne parla’. Due giorni che non riesco a cagare.    

Purezza (3)

Purezza (3). E poi sono andato a mangiare in questo piccolo ristorante del Ghetto di Roma e il cuoco era di origini bengalesi, mi sembra, e anche il cameriere era di origini bengalesi, mi sembra, ma con un bell’accento romanesco, e alle pareti c’era una gigantografia di Totti e sugli scaffali c’era una lunga fila…

Purezza (2)

Purezza (2). Poi ho verificato: sulla questione dei carciofi alla giudìa, al ghetto di Roma gli ebrei romani sono meno intransigenti del Rabbinato di Israele. “Basta pulirli bene, i carciofi”, mi ha detto un’ebrea ortodossa. Poi con espressione severa ha aggiunto: “Ma anche con gli asparagi non c’è da scherzare, bisogna fare molta attenzione”. E…

Purezza

Purezza. Sostiene il Rabbinato centrale di Israele che il carciofo alla giudìa non sia kosher. Il piatto tradizionale della cucina ebraico-romana – sostiene sempre il Rabbinato – non sarebbe “puro” per il rischio di presenza di vermi nel carciofo. Io non lo so ma domani me ne andrò in giro per il Ghetto di Roma,…

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