• Home
  • /
  • Tag Archives:  maggio

Rendersi conto

Rendersi conto. Dice Arturo che l’altra notte si è svegliato all’improvviso perché gli era sembrato che stessi parlando nel sonno. Poi si è avvicinato per rendersi conto e dice che non stavo parlando. Stavo cantando “Sul mare luccica l’astro d’argento”. Non è più riuscito a chiudere occhio, dice.   

Non era mia

Non era mia. Ieri, frugavo tra appunti e fogli vecchi, ho trovato questa cosa scritta a mano, e su una pagina c’era scritto “Non permettete che la volontà sia il giardiniere dell’anima, se non siete certi che è più saggia dell’anima vostra”. Mi è sembrata una frase che ho pensato Però, trentacinque anni fa scrivevo…

Ridere

Ridere. Avevo uno zio che si chiamava Maurizio, ma tutti lo chiamavamo Chicco. Quand’eravamo piccoli, noi nipoti, lui ci caricava sulla sua auto sportiva e ci portava sulla strada in salita tutta curve e tornanti verso Campuomu e al ritorno, in discesa, si lanciava veloce e rideva moltissimo e ci spaventavamo ma ridevamo moltissimo anche…

Relax

Relax. Cagliari, autobus, linea 5. Squilla il telefono. Una serie di sei squilli. Poi altri quattro. Poi altri tre. Infine la tizia seduta a fianco al finestrino risponde. – Ciaoooo! Sì, sì. Eh, sono a Cagliari. Ho dormito a casa di un’amica. Tutto bene. Guarda, mi sento proprio tranquilla. Rilassata. Ieri siamo andate in un…

Sicurissimo

Sicurissimo. Io, quand’ero piccolo e andavo alle elementari, ero convinto che la Scuola elementare Riva di Piazza Garibaldi a Cagliari si chiamasse così in onore di Gigi Riva. E poi ero sicuro, anzi, sicurissimo, che i quattro mori dello stemma sulla maglietta dei calciatori del Cagliari non fossero quattro mori ma quattro Nené visti di…

La manopola

La manopola. Cagliari, autobus. Il tizio sulla settantina, riportino unto e pancia prominente, è seduto a fianco al finestrino e parla al telefono. Di tanto in tanto si tocca la patta dei pantaloni. – E che cosa ci vuoi fare? Non gli puoi tenere rancore. No. Quattrocento, prendo. Adesso… come faccio a tenere, mettere benzina…

Mi sa di no

Mi sa di no. Squilla il telefono. – Pronto? – dice una voce maschile. – Sì. Pronto – dico. – Michela? – … – Non sei Michela? – Mi sa di no. – Ah. Ho sbagliato numero. Clic.  

Mescolamenti

Mescolamenti. Mi sembra di aver sognato un sogno in cui il mondo era un’esuberante giostra di percezioni, profumi e mescolamenti di sensi. Poi però, a un certo punto, è saltato fuori qualcuno che mi accusava di aver fatto fuori George Harrison. E lì non ci ho visto più, mi è venuto un giramento di coglioni….

Romanticherie

Romanticherie. Cagliari, Bastione Saint Remy. Arrivano gli sposi con codazzo di fotografi. Lui in abito scuro, lei in bianco, un ampio spacco laterale e strascico lungo due metri. Lui la prende in braccio, e subito parte una mitragliata di scatti. Lui sorride, la guarda e fa una mezza giravolta. Lei gli butta le braccia al…

Non sono sottigliezze

Non sono sottigliezze. Ieri sono entrato in una tabaccheria e ho chiesto una confezione di minerva. Il tizio dietro il bancone mi ha guardato come se avessi un calamaro al posto del naso. Poi si è allontanato un attimo e si è messo a frugare in qualche scaffale. Quando è riapparso aveva con sé una scatoletta…

UA-77195409-1