Mi sentono tutti

Mi sentono tutti. Cagliari, autobus, linea 1. Il tizio avrà una cinquantina d’anni e mentre parla al telefono si sistema ripetutamente gli occhiali, con l’indice spinge la montatura sul naso, ma quella continua a scivolare sulla punta. Il tono della telefonata è concitato. – Guardi. Mi scusi. No, signorina. Mi lasci parlare. Se io le chiedo…

Due o tre idee

Due o tre idee. Qualche giorno fa ho sentito una trasmissione alla radio, c’era un tizio che parlava di comunità virtuali e cose così, e mi sono venute in mente due o tre idee, ho pensato adesso me le segno da qualche parte, invece non me le sono segnate e dopo, quando ho cercato di…

Io no #52

Io no #52. Diceva “Non parlo di te. Parlo di me”. Io no.  

Fatica sprecata

Fatica sprecata. Oggi al risveglio mi sono sentito scemo. E mi è anche venuto il sospetto di esserlo, scemo. Anzi, mi è sembrato più di un semplice sospetto, diciamo quasi una certezza. Proprio scemo scemo. Poi mi sono detto: ma se il matto non sa di essere matto, lo scemo lo sa, di essere scemo?…

Sgomitare

Sgomitare. Mi ricordo di quand’ero ragazzino e andavo a tagliarmi i capelli. Il salone del barbiere era uno spazio ridotto, un bugigattolo, e in fondo al locale c’era una panca sulla quale sedevano i clienti in attesa. Giunto il mio turno, mi sistemavo sulla poltrona, poggiavo i gomiti sui braccioli e aspettavo che il barbiere…

Ciao ciao ciao

Ciao ciao ciao. L’autobus va a rilento, sembra che la strada sia interrotta per alcuni lavori. La donna, sulla cinquantina, è seduta vicino al finestrino e parla coprendosi la bocca con una mano. – Sì. Sono sul pullman. Eh. L’ho preso, sì. Va bene. E tu? Dove sei? Ah. E dove vai? Ah. Va bene….

Al massimo

Al massimo. Ieri ho visto una ragazza che indossava una maglietta con su scritto SONO PAZZA DI ME. Ci ho pensato un po’ e mi sono detto che non riuscirei a indossarla, una maglietta con su scritto che sono pazzo di me. Lo riterrei un eccesso di autostima. Non riuscirei a indossare nemmeno una maglietta…

Le parole di circostanza

Le parole di circostanza. Credo che sia stato poco prima del pareggio del Cagliari, una cosa che è successa intorno al quarto d’ora del primo tempo, uno scontro tra due calciatori a centrocampo, un’entrata che il difensore dell’Udinese poteva risparmiarsi. In quel preciso istante la signora sessantenne che era seduta davanti a me, e che…

Di uno di noi

Di uno di noi. Cagliari, pomeriggio, autobus linea PF. Salgono due tizi più sui quaranta che sui trentacinque, uno in tuta da ginnastica, l’altro in abito e camicia. Canticchiano una canzone di Adriano Celentano. – Questa è la storia… – Di uno di noi… – Oh Massi ma la chiamiamo la dottoressa? – Aspe’ che…

Sfide mozzafiato

Sfide mozzafiato. L’altro giorno, mentre passeggiavo, all’improvviso ho sentito un profumo di spaghetti aglio, olio e peperoncino. In realtà il profumo di spaghetti non l’ho sentito. Nemmeno quello del peperoncino. Ma dell’aglio appena soffritto, sì. Mi sono guardato intorno, c’era uno spiazzo oltre la strada, molte auto parcheggiate e alcuni alberi e dei palazzi con…

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