L’amico è

L’amico è. Panchina di Piazza Matteotti. – Un amico è un amico. – Hai ragione. – Nel bene o nel male, resta sempre un amico. – Giusto. – Dico bene? – Dici bene. – E siccome ched’è amico, du pozzu pigai a buccicconis.

L’uomo che allontanava le nuvole con un sorriso

L’uomo che allontanava le nuvole con un sorriso. Sono passati trentadue anni, da quel ventotto maggio. Non dico che sembri ieri, ma insomma. È che alcuni ricordi hanno un modo di procedere tutto loro. A volte basta un soffio di vento, o un suono ovattato, per recuperarne l’immagine, intatta e nitida. Ora che ci ripenso,…

Uno di famiglia

Uno di famiglia. L’altra notte ho sognato che suonavo con i Rolling Stones, a Cagliari. Non è che stessimo suonando, stavamo cazzeggiando in sala prove, tutto qui. Poi siamo andati a Monte Urpinu e da viale Europa abbiamo visto il panorama della città e del golfo, i fenicotteri in volo sullo stagno, l’orizzonte e il…

Le ventimila lire

Le ventimila lire. Oggi mi è venuto mente un episodio di molto tempo fa, una cosa successa alla fine degli anni settanta, quando io e il mio amico Andrea non eravamo neanche maggiorenni. Mi è venuta in mente perché quella volta lì il mio amico Andrea mi disse che il giorno prima aveva trascorso una serata insieme a…

Paranoie

Paranoie. Venti autori, venti racconti. Il tema: le paranoie. La casa editrice: Cenacolo di Ares. Il libro è già in vendita on line, QUI, in anteprima. Presto sarà anche nelle librerie. Mentre lo leggevo, a un certo punto mi è venuto da pensare a Kurt Cobain, che una volta ha detto: “Il fatto che tu sia paranoico non…

Io no

Io no. Guardavano il mare. Io no, stavo con le spalle al vento.        

Il repertorio dei bagni

Il repertorio dei bagni. Uno scriveva sulle porte dei bagni dei centri commerciali. “Attenti alle sarde perché sono tutte fattuchiere sono schifose come le tedesche”.        

Alle quattro del mattino

Alle quattro del mattino. “C’erano due che alle quattro del mattino si erano messi in via Milano, fermi al lato della strada. Il cartello che mostravano agli automobilisti diceva: ‘Si vendono galline uccise in faccia’”. Domani, al Salone del Libro di Torino, Paolo Nori legge e racconta, tra le altre cose, il Repertorio dei Matti…

Tasche, risvolti e graffette

Tasche, risvolti e graffette. Il giorno che ho scoperto di avere un buco nella tasca dei pantaloni, la tasca destra, se me ne fossi accorto prima, che c’era un buco così grande, non avrei perso tre monete da venti centesimi, due da cinque e una da due, un plettro nero, un accendino giallo e una…

Cose che ho pensato (trentotto)

Cose che ho pensato (trentotto). 211. Una volta ho pensato a quelli che mi dicevano Scusa se te lo dico ma dovresti fare di testa tua. Che non sapevo mai cosa rispondere, se non che di fare con le teste altrui non mi veniva bene, proprio non ci riuscivo. 212. Una volta ho pensato a…

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