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Più forte

Più forte. Ieri sera, mentre aspettavo l’autobus in via Alghero, a un certo punto è passato un tizio sulla settantina , indossava un cappello di paglia e spingeva uno di quei deambulatori per anziani, ma senza sedile. Fischiettava “Bandiera Rossa” e quando ha intonato il pezzo che fa “Evviva il comunismo e la libertà!” si…

Pensionati

Pensionati. Cagliari, fermata dell’autobus, un tizio sulla sessantina parla al telefono, cammina nervosamente avanti e indietro. Ha un chiaro accento napoletano e sembra indispettito dalle informazioni che riceve dall’interlocutore al telefono. – Acqua? E che ne so. ‘A bullett dell’acqua? Ma parli seriamente? Sarà compito del condominio. Io che ti posso dire? Maronna mia, quello…

Appositi sostegni

Appositi sostegni. Cagliari, ieri mattina sull’autobus. Voci varie, senza volti. – C’è troppo freddo! – Eh, ma sed’entra troppa gente poi… – Ma non si può abbassare, l’aria? – Guardi, signora, ha detto il telegiornale che domani piove. – Autista! – Sì, ma fuori fa caldo. – Oi mi seu bistìa spullìnca. Innoi esti cosa…

Capofamiglia

Capofamiglia.  Cagliari, spiaggia del Poetto, quinta fermata, primo pomeriggio. Il bambino, avrà due, tre anni, è seduto sul bagnasciuga e guarda verso il mare. Tra le mani stringe una lattina. All’improvviso un urlo da un gruppo di adulti sistemato all’ombra di tre ombrelloni coloratissimi. – Manuel! Manuel! Vieni a babbo con la coccacchiola. Il bambino…

Rosicchiando rosicchiando

Rosicchiando rosicchiando. Alla fermata dell’autobus.I due, sui cinquanta e passa, disquisiscono di tradizioni culinarie. – Già lo sai come si dice, no?– Eia.– Quartesu pappa cani.– E selarginu pappa pisitu.– E gi ddu scìu, mia nonna era di Selargius. Al tempo di guerra pappanta pisitus, cosa ti credi.– Parìanta cunillus.– Gatti selvatici. Mannus diaicci. Le…

Guardasigilli

Guardasigilli. Stamattina alla fermata dell’autobus si è avvicinato un tale sulla settantina, in pantaloni e ciabatte, e ha detto: “Mi hanno nominato Guardasigilli. Mi hanno nominato Guardasigilli”. Poi ha alzato un braccio e ha aggiunto: “Voi ermafroditi dovreste portare la gonna. Mi hanno nominato Guardasigilli. La gonna dovreste portare”. Poi si è allontanato e entrato…

Il verismo di Leopardi

Il verismo di Leopardi. Maturandi alla fermata dell’autobus. – Di Leopardi so tutto. – A me basta che mi chiedano Verga. – Chi cazzo è Verga? – Il tipo del verismo. – Minca non lo so. – E se te lo chiedono? – Parlo di Leopardi.  

Non trovo le parole

Non trovo le parole. Questa mattina sull’autobus a un certo punto una donna ha iniziato a agitarsi e ha detto Scusate, scusate, permesso, permesso, scusate, permesso. Un tizio l’ha guardata e le ha detto Deve scendere alla prossima? E lei ha detto Sì, sì, grazie, permesso, permesso, sono in modalità espulsione. Ecco. Non lo so….

Nulla di sbagliato

Nulla di sbagliato. L’altra sera alla fermata dell’autobus c’era una ragazza che suonava l’ukulele. Avrà avuto diciotto, diciannove anni. Era in piedi e strimpellava So Lonely dei Police. Indossava pantaloni neri e giubbotto in pelle, aveva i capelli lisci e lunghi, e dita sottili. Suonava e sorrideva. Non c’era nulla di sbagliato in quella ragazza. Mi…

Tirare dritto

Tirare dritto. L’altra mattina aspettavo che passasse il 5 alla fermata dell’autobus. E, mentre aspettavo, pensavo allo scorrere dei minuti, alla nostra capacità di percepire il fluire del tempo, che a volte ci sembra lungo, altre breve. Aspettavo e mi chiedevo se poi scorra davvero, il tempo, o se non sia piuttosto una nostra impressione,…

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