• Home
  • /
  • Tag Archives:  2018

Far finta di nulla

Far finta di nulla. Ieri mi è venuta una specie di capogiro, come una vertigine improvvisa, e per un attimo ho pensato “Vuoi vedere che sto perdendo la testa?”. L’immagine della mia testa che di colpo si stacca dal collo, casca per terra, rimbalza e inizia a rotolare sul pavimento, mi ha fatto pensare a…

Strizza l’occhio

Strizza l’occhio. Le zanzare ci parlano, comunicano con noi. Ieri notte ho unito le punture sulla mia gamba sinistra e alla fine è venuta fuori la faccia di Hemingway che fuma un sigaro e mi strizza l’occhio.      

Sono aperte le iscrizioni (4)

Sono aperte le iscrizioni (4). Purtroppo, anche quest’anno è successo che non si svolgeranno né il corso di Abbondanza Creativa, né il corso di Scrittura A Distanza, e nemmeno il seminario sulla Narrazione  Illimitata. Un vero peccato. Era tutto pronto. Le iscrizioni sono state aperte, poi sono state chiuse, poi sono state riaperte e quindi richiuse. Alla fine gli organizzatori hanno…

Vertigini

Vertigini. Una volta ho pensato di essere un Post-it®, che si scrive con la P maiuscola, il trattino prima di it e il simbolo del marchio registrato, perché Post-it® è un marchio registrato e depositato e se lo scrivessi senza il simbolo del marchio registrato e depositato potrebbe essere un reato, non ne sono sicuro, ma tra…

Tutte le mani

Tutte le mani. Cagliari, spiaggia del Poetto, primo pomeriggio. Sotto l’ombrellone: nonna, mamma, figlio di otto mesi, figlia di tre anni. La bambina è in piedi, mangia un tramezzino. Il più piccolo sta gattonando, si diverte a infilare le mani nella sabbia. La nonna, vigile e apprensiva, indica un probabile o imminente pericolo e urla….

La quarta cosa

La quarta cosa. Oggi mi sono alzato e la prima cosa che ho pensato è stata “non vale la pena di incazzarsi”. Infatti, dopo che mi sono alzato e mi sono affacciato alla finestra a guardare com’era la realtà, la seconda cosa che ho pensato è stata “non sono incazzato”. Poi, dopo aver guardato la…

L’ora più bella

L’ora più bella. In spiaggia è l’ora del pomeriggio. L’ora più bella, in queste giornate di fine agosto. Pochi bagnanti, il tepore del sole, il rumore, quasi impercettibile ma costante, delle onde che fiaccamente si infrangono sulla battigia: c’è come una sensazione di quiete, in questa nicchia di mondo. Sono sdraiato e la brezza che…

Correggimi se sbaglio

Correggimi se sbaglio. – Vedi – gli ho detto – adesso non facciamo altro che parlare di facebook e di twitter e delle loro implicazioni sociali, dei selfie e delle polemiche sui selfie, del livore e delle polemiche sul livore, dell’indignazione e della rabbia, dell’indignazione per chi si arrabbia e dell’indignazione per chi non si…

Quel portentoso rotolone di cacca

Quel portentoso rotolone di cacca. Un giorno o l’altro devo ricordarmi di scrivere qualcosa circa quella volta, erano gli anni settanta, che noi ragazzini, mentre giocavamo nel cortile sotto casa, trovammo uno stronzo enorme vicino ai contatori dell’acqua. Non sembrava uno stronzo prodotto da un essere umano. Era fuori calibro: un cagallone gigante, un ciambellone…

Io no #57

Io no #57. Diceva di non avere mai paura, di non avere mai dubbi. Io no.      

UA-77195409-1