tranquillo Ho preso un anfetaminico. Coraggio, fai quest’acrobazia! Sono curioso di sapere : la rotondità del tempo, una suggestione metafisica, oppure hai in serbo qualcosa di più attuale?
Potrei avere qualcosa di più attuale. Ma, considerata la rotondità del tempo, quel qualcosa che oggi è attuale secondo me era attuale anche prima, in passato, e secondo me sarà attuale anche dopo, in futuro. Ecco, come suggestione direi che ci siamo.
Sorprendente capacità di sintesi! Che c’è di noioso in tutto ciò? Messa in questi termini, dopo Plank, ‘quanti’ e via dicendo il problema è diventato questo: Quello che è attuale oggi, non lo era ieri e non potremmo sapere se lo sarà domani. Sappiamo solo che le cose cambieranno ma non come e quando a meno che ciò che ci circonda non stia morendo.
Concordo. Punto su punto. Perfino sul punto dove ciò che ci circonda sta morendo. Anzi, su quel punto lì, a un certo punto mi è venuto un pensiero, ma poi se n’è andato. Morto pure lui.
Ad ogni modo, comlimenti: acrobazia perfettamente riuscita. IO non ho problemi a proseguire con questi temi, ma per non farti rischiare l’osso del collo – nonché l’emorragia dei tuoi più fedeli ammiratori – ti consiglierei per un ulteriore replica con triplo salto mortale, di usare la posta elettronica. Vedi un po’…a me, se ti interessa davvero andare avanti, sta benissimo anche questa comoda accoglienza.
Ecco. Qui (bisogna cliccare su Qui) ho ripescato una parte delle teorie esposte raramente in pubblico ma esposte volentieri in privato (c’è chi sa). Ammetterai che dopo un po’ ci si annoia.
8 Comments
fabio
17 Giugno 2018 at 20:08leggevo: ‘l’ineluttabile rotondità del tempo’. Una cosa dannatamente seria! Perché non ne parli un po’?
Gianni
18 Giugno 2018 at 10:34L’ultima volta che ne ho parlato si sono addormentati tutti.
fabio
18 Giugno 2018 at 14:53tranquillo Ho preso un anfetaminico. Coraggio, fai quest’acrobazia! Sono curioso di sapere : la rotondità del tempo, una suggestione metafisica, oppure hai in serbo qualcosa di più attuale?
Gianni
18 Giugno 2018 at 22:12Potrei avere qualcosa di più attuale. Ma, considerata la rotondità del tempo, quel qualcosa che oggi è attuale secondo me era attuale anche prima, in passato, e secondo me sarà attuale anche dopo, in futuro. Ecco, come suggestione direi che ci siamo.
fabio
19 Giugno 2018 at 05:18Sorprendente capacità di sintesi! Che c’è di noioso in tutto ciò? Messa in questi termini, dopo Plank, ‘quanti’ e via dicendo il problema è diventato questo:
Quello che è attuale oggi, non lo era ieri e non potremmo sapere se lo sarà domani. Sappiamo solo che le cose cambieranno ma non come e quando a meno che ciò che ci circonda non stia morendo.
Gianni
19 Giugno 2018 at 16:29Concordo. Punto su punto. Perfino sul punto dove ciò che ci circonda sta morendo. Anzi, su quel punto lì, a un certo punto mi è venuto un pensiero, ma poi se n’è andato. Morto pure lui.
fabio
19 Giugno 2018 at 05:32Ad ogni modo, comlimenti: acrobazia perfettamente riuscita. IO non ho problemi a proseguire con questi temi, ma per non farti rischiare l’osso del collo – nonché l’emorragia dei tuoi più fedeli ammiratori – ti consiglierei per un ulteriore replica con triplo salto mortale, di usare la posta elettronica. Vedi un po’…a me, se ti interessa davvero andare avanti, sta benissimo anche questa comoda accoglienza.
Gianni
19 Giugno 2018 at 16:26Ecco. Qui (bisogna cliccare su Qui) ho ripescato una parte delle teorie esposte raramente in pubblico ma esposte volentieri in privato (c’è chi sa). Ammetterai che dopo un po’ ci si annoia.