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Io no #51

Io no #51. Mi parlava e diceva Coffehouse, Store, Bistrot. Io no.  

Mandanti morali

Mandanti morali. Nei giorni scorsi faceva freddo e ho notato che sull’autobus la gente se ne stava per i cazzi suoi, avvoltolata in sciarpe, guanti e cappotti, non aveva molta voglia di parlare, di commentare o di. Aveva lo sguardo perso nel nulla siderale. Oggi che l’aria è più calda, già mi sembra più vispa,…

L’intenditore

L’intenditore. Sassari, piazza Fiume, al tramonto. Lui parla al telefono e mentre parla cammina compiendo ogni tanto dei mezzi giri intorno a se stesso. – E quindi?… Bene… E invitala a cena, no? Cosa c’hai da mangiare a casa? Insalata ne mangia?… E formaggio?… Niente? Eh, sono complicate le donne, già lo sai… Ascolta me,…

Quasi niente

Quasi niente. In genere la mattina mi va di starmene per i cazzi miei, in silenzio, non mi va di parlare, non mi piace chiacchierare. A volte capita anche il pomeriggio, o la sera, non sempre, ogni tanto, credo che dipenda da una forma di ritrosia pre-senile, o più semplicemente da un desiderio di starmene…

Parola muta

Parola muta. Ieri era la giornata mondiale della poesia e mi è venuta in mente una cosa che ho sentito dire la scorsa estate a Seneghe da un poeta che si chiama Giovanni Piga: “La poesia è una parola muta che ti parla”, ha detto.  

Breve trattato sulle motivazioni

Breve trattato sulle motivazioni. C’è stato un periodo che nessuno mi amava, nessuno mi voleva bene. E allora anch’io, mi era venuta una forma di rigetto verso l’umanità, una specie di nichilismo esistenziale che quando ci ragionavo e ci costruivo sopra un castello di pensieri e congetture mi sembrava anche una bella cosa, mi portava…

C’era un vento fresco

C’era un vento fresco. Una volta, era un giorno d’estate di molti anni fa e non faceva nemmeno tanto caldo, Arturo mi ha detto che dovevo piantarla di dire boiate. A parte che quel periodo lì, me lo ricordo molto bene, erano giorni che c’era un vento fresco che soffiava forte e mi scompigliava i…

Le porte sbattono quando c’è troppo vento

Le porte sbattono quando c’è troppo vento. Devo mettermi in testa che certe volte è meglio che me ne stia zitto, che non fiati, che stia in silenzio. Zitto zitto. Ma non zitto zitto come se fossi impaurito o mortificato. Come se volessi dire e non dire. No. Proprio zitto. Muto. Zitto Zitto. Ma non zitto…

Quel genere di persone

Quel genere di persone. Quel genere di persone sono persone che non lo so, ma io le parole adeguate non riesco a trovarle. Quel genere di persone sono persone che pure sforzandomi, ragionandoci, con tutta la buona volontà, proprio non riesco a trovarle, le parole. Le cerco ma non le trovo, non c’è niente da…

Dei dialoghi (2)

Dei dialoghi (2). E mentre il pane mi parlava, dal cielo scuro calava l’ombra di un nasello carnoso.  

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