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“Dettagli di un sorriso”

“Dettagli di un sorriso“.

Dettagli di un sorriso” è il titolo del mio nuovo libro.
Uscirà un giorno di fine novembre, quest’anno.

La Casa editrice è Quarup. E se uno clicca sulla parola “Quarup” va dritto dritto sul sito della Casa editrice, ché visitare il sito di una Casa editrice è sempre una cosa interessante da fare.

Se invece uno clicca su “Dettagli di un sorriso” va dritto dritto sul sito del libro che uscirà un giorno di fine novembre, quest’anno, ché visitare il sito di un libro che sta per uscire è sempre una cosa interessante da fare, non come visitare il sito di una Casa editrice, ma quasi.

E insomma.

Dettagli di un sorriso” è un libro che la Casa editrice (e se uno clicca su “Casa editrice”, eccetera eccetera) ha definito un noir.
Per questo motivo il libro è inserito in una collana che si intitola “Il Buio Fuori“.
Io sono d’accordo. “Dettagli di un sorriso” è un noir. Di quelli tosti.
Però è un noir dove si sorride, anche.
E poi c’è Valdo, il protagonista di “Non sto tanto male, il libro che ho pubblicato, sempre con Quarup, l’anno scorso.

Ecco, proprio lui, Valdo. È tornato.
L’ultima volta l’aveva combinata davvero grossa. Aveva avuto un bel daffare a spiegare la presenza di quel ragazzo, il tecnico della lavatrice, disteso in una pozza di sangue sul pavimento del bagno di servizio.
Una brutta storia, comunque sia andata a finire.
Ma ora le cose sono cambiate. Ed è cambiato anche lui, Valdo.
Non sta tanto male, adesso. Peggio.
Non so, s’è come incattivito, l’uomo.

Dettagli di un sorriso“, Quarup editore, a fine novembre.
Magari è meglio segnarselo da qualche parte, sul calendario, sul telefonino, sul muro di cucina, insomma dove vien bene.

Il libro si acquista in libreria. Lo si può persino richedere, se non lo si trova al primo colpo. Oppure lo si può comprare on-line, più o meno in tutti i negozi virtuali che vendono libri. Non costa nemmeno tanto.

Presto altre novità sull’uscita, sui luoghi e sulle date delle presentazioni del libro.

C’è anche una Pagina su facebook. E se uno clicca sulla parola “Pagina” va dritto dritto sul sito della Pagina, ma in verità non me la sento di dire che visitare il sito di una Pagina facebook sia una cosa interessante da fare.
Non sempre, perlomeno.

ps – lo so, non dovrei essere io a dirlo, ma a me la copertina piace molto.

 

 

 

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