Quaderni del coprifuoco (5).
Questa mattina la mia attenzione, se così si può dire, si è concentrata principalmente su una scritta in maiuscolo incisa, forse con un cacciavite, forse con un punteruolo, forse con una chiave o un coltellino, chi lo sa, sul sedile di un autobus, linea 3, grazie al quale ho potuto raggiungere una meta che soltanto a guardare la mappa mi era venuto il mal di piedi.
La scritta recitava testualmente:
DICESI BAUDINE
RAGAZZE DAI 18/30 ANNI
CHE VIVONO IN QUARTIERI
DIFFICILI E SOPRAVIVONO (sic)
DI AFFARI ILLEGALI
COME SPACCIO/RAPINE
FURTI/ESTORSIONI
RICETTAZIONI/OCCUPAZIONI
DI CASE ABUSIVE ETC.
INOLTRE SONO BONISSIME
SUPER MALANDRINE
🖤
Ho chiamato Arturo e gli ho chiesto se conoscesse il termine “baudine”.
Dopo un silenzio durato almeno quindici secondi mi ha detto:
– Marcel Proust ha vomitato. Hai perso la scommessa. Mi devi venti euro.
