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Per fortuna (2)

Per fortuna (2). L’altra mattina, mentre camminavo, ho incrociato per strada uno che parlava da solo. Pensavo parlasse al telefono e stesse usando gli auricolari. Per fortuna era soltanto uno che parlava da solo.

Carteggi (22)

Carteggi (22). Ciao,forse non è il momento migliore. Quante volte ce lo siamo detti, “non è il momento migliore”? A pensarci, esiste un momento migliore? Pensi sia mai esistito un momento davvero migliore? Esisterà mai un momento migliore? Migliore di che cosa, poi? Migliore di chi?C’è stato un periodo che non andavo a capo. Mettevo…

Carteggi (21)

Carteggi (21). Ciao,ti assicuro che è stato un incidente, spiacevole quanto vuoi, ma soltanto un incidente. Per me, dunque, è un discorso chiuso. Ne abbiamo discusso fin troppo. Ne abbiamo discusso anche la settimana scorsa, se non ricordo male. Ti chiedo, allora: perché continuare a discuterne? Un incidente, per quanto seccante e inopportuno, è pur…

Carteggi (20)

Carteggi (20). Ciao, avrei dovuto risponderti ieri, ma ieri ho pensato che in realtà sarebbe stato più consono risponderti ieri l’altro, e così via [1. Consono è un aggettivo che non sopporto, perciò ti prego di tenerne conto, grazie; 2. Volevo scrivere “avant’ieri” o “avantieri”, al posto di “ieri l’altro”, ma l’idea mi dava sui…

Carteggi (19)

Carteggi (19). Ciao, ho perso il tuo indirizzo. E piove. Piove da due giorni, ininterrottamente. A molti piace, la pioggia. Alcuni la trovano perfino rassicurante. Ecco, a volte vorrei essere così: rassicurante, proprio come la pioggia. Invece no, non sono affatto rassicurante. Sono storto. Che cosa voglia dire, che cosa significhi, non lo so con…

Carteggi (18)

Carteggi (18). Ciao,l’altra sera ho incontrato una nuova cliente, una settantenne con i capelli cotonati, tacchi alti e grandi orecchini quadrati. Ma lo sa che il suo cognome è davvero strano?, mi ha detto. Sì, me lo dicono tutti, gli ho risposto. Lei ha fatto un gesto così con la mano. Mi ha detto che…

Carteggi (17)

Carteggi (17). Ciao, ti scrivo dalla terrazza di una locanda che ho trovato ieri notte lungo la strada per raggiungere il confine. Alle mie spalle c’è il mare; davanti, una vallata deserta. Sorseggio un caffè amarissimo e ho l’impressione che non riuscirò a smettere di fumare. Adesso il sole è già alto, fa caldo e…

Carteggi (15)

Carteggi (15). Ciao, la settimana scorsa, forse due settimane fa, scusa ma non ricordo con precisione, mi è tornato in mente ciò che era solito affermare quel tuo amico, ammesso che fosse davvero un tuo amico, viveva fuori città, abitava al primo piano di una palazzina celeste, un edificio disgustoso, con tutto il rispetto. Si…

Carteggi (14)

Carteggi (14). Aprile (o è già maggio?).Caseggiato G, braccio cinque, corridoio ventuno, ala detenuti molto pericolosi, carcere di San Pedro Sula, Honduras.Piove ed è pomeriggio. Ciao, sì, sono proprio io. E no, non è uno scherzo. E, soprattutto, sappi che non sono morto. Sono vivo. Non esageratamente vivo ma abbastanza per farti sapere che lo…

Carteggi (13)

Carteggi (13). Ciao, ti scrivo per dirti che oggi è stato il sette di ottobre più ingarbugliato di tutti i sette di ottobre che riesca a ricordare. Forse la parola ingarbugliato non rende l’idea. O forse sì, ma ha poca importanza. E comunque sia, stasera, non appena rientrato a casa, saranno state le venti o…

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